Il processo decisionale basato sui dati nella logistica

08 mar 2024

INVESTIGAZIONE LOGISTICA

Il processo decisionale guidato dai dati sta aiutando i responsabili della supply chain a identificare e dare priorità alle loro prossime azioni. Questo secondo lo studio Data-led innovation for the modern supply chain, che evidenzia i piani dei manager di concentrarsi su IA, machine learning e Internet delle Cose.

I responsabili della supply chain (anche definiti con l’acronimo inglese CSCO) intervistati dall'Institute for Business Value di IBM in collaborazione con Oxford Economics, sono impegnati a generare più dati e report come misura per affrontare le interruzioni dei processi logistici.

I responsabili della supply chain puntano sul processo decisionale basato sui dati

“Negli ultimi tre anni si è assistito a un flusso costante di eventi inaspettati, come Covid, condizioni meteorologiche estreme, sfide logistiche e guerre, per cui ogni attore della catena di approvvigionamento ha compiuto sforzi eroici per mantenere i prodotti in movimento", spiega Greg Jozwiak, CSCO di Dow negli Stati Uniti. Per un responsabile su due, il modo per affrontare queste sfide è stato quello di riorganizzare la forza lavoro, collaborare con i partner e adottare nuove tecnologie, tra cui l'automazione.

In cima alla lista delle priorità dei CSCO per la preparazione al futuro ci sono il miglioramento dell'esperienza dell'utente (52%), l'aumento dei margini di profitto e dell'efficienza (49%) e la generazione di migliori previsioni per il processo decisionale (47%).

La necessità di raccogliere dati

Gli eventi recenti hanno evidenziato la necessità di essere preparati a diversi scenari. "I CEO e i consigli di amministrazione ci hanno portato in questa situazione pensando alla supply chain come a un modo per ridurre i costi per 20 anni. Ma dopo i recenti avvenimenti, si sono resi conto che la supply chain deve essere un fattore di crescita aziendale", afferma Mike Corbo, CSCO di Colgate Palmolive USA.

Le tecnologie di automazione e intelligenza artificiale sono sempre più utilizzate dai responsabili della supply chain. La raccolta dei dati è un'esigenza comune e il 25% delle organizzazioni intervistate ha già implementato l'analisi predittiva. Il machine learning e la gestione automatizzata dei flussi di lavoro sono gli strumenti più diffusi.

Innovazione tecnologica nel processo decisionale

Un responsabile della supply chain su cinque sta intensificando l'implementazione di soluzioni tecnologiche. Le loro strategie si concentrano sulla scalabilità delle infrastrutture cloud ibride, sulla creazione di flussi di lavoro abilitati all'IA, sulla trasparenza, sull'attenzione ai clienti e sulla sicurezza informatica.

Questi CSCO, che l'Institute for Business Value di IBM definisce "gli innovatori", sono riusciti ad aumentare i profitti annuali delle loro aziende dell'11% rispetto al resto degli intervistati nel 2021. La maggior parte sostiene di utilizzare l'intelligenza artificiale e le analisi avanzate per gestire la domanda e le previsioni basate su tecnologie predittive. I gemelli digitali sono un altro strumento utilizzato dai responsabili della supply chain. "Se ricominciassi la mia carriera, farei un digital twin di tutto. I gemelli digitali generano dati basati su ciò che apprendono, e operare con queste informazioni permette di risolvere i problemi più velocemente", consiglia Sophie Bechu, COO di Philips nei Paesi Bassi.